Questo libro è uno strumento che evidenzia il legame mortificante che esiste tra le
ingiustizie che viviamo e le parole che sentiamo.
Ha un'ambizione: che tra dieci anni una
ragazza o un
ragazzo, trovandolo su una bancarella, possa
pensare
sorridendo che per fortuna queste frasi non le dice piú nessuno.
Di tutte le cose che le donne possono fare nel mondo, parlare è ancora considerata la più sovversiva.
Se si è donna, in Italia si muore anche di linguaggio. È una morte civile, ma non per
questo fa meno
male. È con le parole che ci fanno sparire dai luoghi pubblici, dalle professioni, dai dibattiti e dalle
notizie, ma di parole ingiuste si muore anche nella vita quotidiana, dove il pregiudizio che passa per
il linguaggio uccide la nostra possibilità di essere pienamente noi stesse.
Per ogni dislivello di
diritti che le donne subiscono a causa del maschilismo esiste un impianto verbale che lo sostiene e lo
giustifica. Accade ogni volta che rifiutano di chiamarvi avvocata, sindaca o architetta perché
altrimenti «dovremmo dire anche farmacisto». Succede quando fate un bel lavoro, ma vi chiedono prima se
siete mamma. Quando siete le uniche di cui non si pronuncia mai il cognome, se non con un articolo
determinativo davanti. Quando si mettono a spiegarvi qualcosa che sapete già perfettamente, quando vi
dicono di calmarvi, di farvi una risata, di scopare di più, di smetterla di spaventare gli uomini con le
vostre opinioni, di sorridere piuttosto, e soprattutto di star zitta.
Video della diretta di Radio Capital in cui si è tenuto il confronto tra
Michela Murgia e Raffaele
Morelli che ha portato alla nascita di questo libro con questo titolo.
Autrice
Definire Michela Murgia non è semplice: da scrittrice a presentatrice, da speaker
radiofonica ad
attrice, da attivista a esperta del mondo del K-pop. In ogni ruolo in cui si applica riesce sempre a
contraddistinguersi con la sua grande passione e forza che porta in ogni sua opera.
Michela Murgia (Cabras 1972 - Roma 2023), intellettuale, attivista e scrittrice, è tradotta in oltre
venticinque paesi, in tre continenti, e ha ricevuto numerosi premi - tra cui il Campiello, il
SuperMondello e il Cavalierato delle Arti e delle Lettere del ministero della cultura francese.
Dopo
aver svolto diversi lavori (spesso precari) ha esordito nel 2006 con Il mondo deve sapere,
che
ha
ispirato il film di Paolo Virzí Tutta la vita davanti. Per Einaudi ha pubblicato:
Viaggio
in
Sardegna
(2008), Accabadora (2009), Ave Mary (2011), L'incontro (2012),
Chirú
(2015), Futuro interiore
(2016),
Istruzioni per diventare fascisti (2018), Stai zitta (2021), e God Save the
Queer (2022). Con Chiara
Tagliaferri ha scritto Morgana. Storie di ragazze che tua madre non approverebbe
(Mondadori,
2019) e
Morgana. L'uomo ricco sono io (Mondadori, 2021), ispirati all'omonimo podcast di culto per
storielibere.fm.
Ha inoltre scritto il memoir letterario L'inferno è una buona memoria
(Marsilio, 2018),
il libro per ragazzi Noi siamo tempesta (Salani, 2019), e i racconti che formano il romanzo
Tre
ciotole. Rituali per un anno di crisi
(Mondadori, 2023). Il 9 gennaio 2024 esce in libreria Dare la vita un inedito postumo
curato da
Alessandro Giammei.
La sua voce e attivismo hanno ispirato e influenzato il dibattito su
temi cruciali del presente e del futuro anche attraverso programmi radiofonici e televisivi,
discorsi
in piazza e in libreria, innumerevoli interventi sui giornali, nelle riviste e sui social media.
Eventi
"Stai zitta" in teatro
Da romanzo a spettacolo teatrale: le autrici Antonella Questa, Valentina Melis
e
Teresa Cinque
hanno sempre avuto qualche difficoltà a stare zitte e lo dimostrano in questi anni i loro tanti
spettacoli, video e libri, che affrontano, con ironia e intelligenza, tematiche sociali e anche
femministe. Inevitabile quindi si incontrassero un giorno per dare vita a uno spettacolo comico
e
dissacrante su quanto la discriminazione di genere passi spesso proprio dal linguaggio.
Tutte le date del tour e maggiori informazioni sono disponibili a questo link.
"Dare la vita", il nuovo libro postumo di Michela Murgia
È tra le uscite più attese del 2024: il 9 gennaio arriva in libreria il libro
inedito di Michela Murgia dal titolo Dare la vita, editore Rizzoli, curatore Alessandro
Giammei, membro
della famiglia queer della scrittrice, scelto come curatore della sua opera.